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2021 NON CON I MIEI RISPARMI

BE01

Venerdì 19 novembre 2021

Parlare di “soldi”, “risparmi” e “finanza” in tempi di pandemia globale può risultare, a prima vista, una trattazione di argomenti sì indispensabili al raggiungimento del benessere sociale ma al tempo stesso fuori luogo nel momento attuale che la nostra società sta vivendo.

Di opinione ben diversa sono i relatori e gli esperti che, venerdì 19 novembre, alle ore 20.30, in Sala Civica Barbarani, san Bonifacio,  hanno accettato l’invito a dialogare sul tema NON CON I MIEI RISPARMI Per una finanza responsabile. Un confronto su questioni di stretta attualità quali Finanza Etica, Finanza Responsabile, Finanza Sostenibile, per verificare se un investimento possa soddisfare “i bisogni del presente e delle generazioni future” secondo i canoni della Triple Bottom Line o delle 3 P ovvero “Persone, Pianeta, Profitti”.

Su queste ed altre tematiche di rilevanza socioeconomica presentiamo in estrema sintesi le  linee fondamentali sulle quali i relatori hanno sviluppato il loro intervento.

Le grandi sfide del nostro tempo, a partire da quella ambientale e climatica, richiedono l'impegno di tutti.
E l'investimento di enormi capitali, anche privati.

Perché la finanza svolga un ruolo positivo, però, occorre dotarsi di definizioni chiare che stabiliscano cosa si intende per "sostenibilità. È l'ambizioso lavoro che la Commissione Europea ha avviato da alcuni anni con l'Action Plan sulla finanza sostenibile

(Claudia Vago, project manager di Valori.it, testata giornalistica della Fondazione Finanza Etica, promossa da Banca Etica e Etica Sgr)

Il nostro risparmio è uno strumento prezioso nelle mani degli istituti di credito che lo utilizzano senza darci un resoconto. Quando depositiamo i nostri soldi in banca è come se firmassimo una delega in bianco. Dobbiamo acquisire consapevolezza di questo e scegliere un istituto che li utilizzi per sostenere l'economia reale, la transazione ecologica, l'inclusione sociale e finanziaria”

Giovanni Alenghi, direttore della filiale di Verona di Banca Etica

Lultima Settimana Sociale dei Cattolici che si è tenuta Taranto dal 21 al 24 ottobre ha messo in luce la necessità di una conversione ecologica che coinvolga non solo il mondo economico, il mondo della cooperazione ma anche la vita stessa delle comunità cristiane. A partire da alcune di queste provocazioni proviamo a raccontare alcune scelte già attuate e le piste pratiche che potrebbero diventare patrimonio per tutti. Anche la finanza rientra in questo settore: si può votare con il portafoglio!”

Don Matteo Zorzanello, direttore dell’Ufficio di Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Vicenza e presidente di Noi Vicenza – APS Oratori e Circoli

La Cooperativa Fonderia Dante (sorta dalle ceneri dello stabilimento Ferroli) ha trovato in Banca Etica un valido compagno di viaggio che l'ha sostenuta e la sostiene tuttora. La prossima sfida da affrontare è legata alla transizione ecologica dell'intero nostro ciclo produttivo: sostituire le fonti fossili con fonti a minor impatto ambientale. E ancora una volta ciò sarà possibile con  Banca Etica al nostro fianco”.

(Erasmo D'Onofrio, Direttore Generale di Cooperativa Fonderia Dante di San Bonifacio)

Hanno partecipato un settantina di persone.

Per vedere il servizio di telepace sulla serata cliccare sul seguente Link: https://youtu.be/DkkBDhrd4YU

 

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